Domani sarà un giorno importante per la storia del cinema… “Il monello” (“The kid”) di Charlie Chaplin compie 100 anni!! 🎂

Era il 21 gennaio 1921 quando uscì nelle sale cinematografiche il primo lungometraggio scritto, prodotto, diretto e interpretato da Chaplin e il successo di questo capolavoro era già garantito.
E pensare che “Il monello” ha rischiato di non vedere mai la luce… Chaplin arrivava da un momento triste della sua vita: aveva appena perso il figlio e il suo matrimonio stava naufragando. Proprio a causa delle istanze di divorzio, il film sarebbe potuto finire sotto sequestro. Per evitare ciò, leggenda vuole che Chaplin nascose le bobine all’interno dei barattoli del caffè e che abbia terminato il montaggio in incognito in un piccolo albergo. Dopo 18 mesi, il film era concluso!!

Ma di cosa parla “Il monello”?? Una donna abbandona il proprio figlioletto all’interno di un auto di lusso, sperando che a prendersene cura siano dei ricchi signori. Le cose, però, non vanno così perché a trovarlo è il vagabondo Charlot che si prenderà cura del bambino alla bell’e meglio, affezionandosi a lui e facendolo diventare il suo compagno di avventure.
Ammetto che era da diverso tempo che volevo guardare questo film e quale occasione migliore di questa?? E devo dire che mi è piaciuto un sacco!!… 🤩
Certo, ha 100 anni, è un film in bianco e nero e per di più è muto, ma la storia è piacevole e moderna grazie alle sue tematiche universali: rapporto padre-figlio, povertà e ricchezza, adozione.
Inoltre, unisce sapientemente il sorriso alla lacrima, come ci viene detto sin dall’inizio del film. Comicità e dramma coesistono perfettamente, alternandosi per regalare un capolavoro senza tempo.
A mio parere, anche la durata del film gioca a suo favore: un’ora soltanto… In cui tutti i tasselli della storia sembrano perfettamente incastrati, senza bisogno di aggiungere altro e perdersi in fronzoli… Anzi, confesso che alla fine ero un po’ triste perché era già finito!!.. 😂
In sostanza… So che è un film un po’ datato, ma io lo consiglio caldamente… Vi garantisco che quell’ora di visione passerà in fretta e ne varrà la pena!!
E poi Jackie Coogan è così tenerooo!! Da bambino sembrava un angioletto… 😇 E poi è diventato lo zio Fester della Famiglia Addams nella serie televisiva del 1964-1966…
Incredibile vedere come 100 anni fa si “parlasse” di tematiche molto attuali.
Il sorriso è importante perché come diceva proprio C. Chaplin “un giorno senza sorriso è un giorno perso”.
Si, sono completamente d’accordo!!
Bisogna sorridere sempre!! 😊
Anche senza birra o vino
😂😂😂